Il design della comunicazione visiva e la creatività: acerrimi nemici o validi alleati?
Creatività e comunicazione visiva, sono nemici o alleati? Questa è una domanda che mi sono sempre posta durante i miei studi. Ero curiosa di scoprire se sarebbe stato possibile unire il mio lato creativo con tutti gli aspetti tecnici della comunicazione visiva. So che da una prima riflessione possono sembrare incompatibili, ma se siamo in grado di mescolarli con cura e attenzione, possono creare un’armonia perfetta. In questo nuovo articolo, ho deciso di esplorare e condividere con voi il ruolo della creatività all’interno del design della comunicazione visiva per capire come possibile combinare questi due aspetti per me così essenziali e fondamentali. Ma prima di tuffarci nel tema, è importante fare un passo indietro e chiarire il concetto di design della comunicazione.
Che cos’è il design della comunicazione?
È l’arte di trasformare idee e informazioni in un’immagine che possa parlare direttamente al pubblico in modo chiaro e diretto, una disciplina che unisce arte e scienza per creare un linguaggio visivo unico che punta al cuore e alla mente del pubblico. Mi ha sempre affascinata questa definizione, si tratta di un ramo della grafica che permette a professionisti come me di unire l’aspetto più istintivo a quello più analitico, quel lato che acquisisci con anni di studi ed esperienza a quello con cui invece ci nasci. Non voglio creare grafiche e design solo per fare bella figura, li creo perché voglio raggiungere e catturare l’attenzione di un target specifico, voglio che resti affascinato da ciò che vede e soprattutto che capisca in pochi attimi quello che ho ricercato e voluto trasmettere con il mio lavoro. Studiare design della comunicazione significa imparare ad utilizzare la giusta combinazione di elementi visivi per suscitare una reazione emotiva delle persone e spingerle all’azione. Il designer della comunicazione è colui che possiede l’arte di far parlare le immagini.
Come un architetto che progetta un edificio, penso che il designer debba costruire l’immagine visiva dell’azienda, selezionando i giusti colori, tipografie e layout per trasmettere i valori e gli obiettivi di un messaggio in modo efficace e coerente.
È facile quindi capire quanto sia importante per un brand collaborare con un professionista che possa aggiungere valore ai suoi materiali visivi come documenti e presentazioni, migliorando la comunicazione sia interna che esterna. Non ci si può affidare a chiunque, bisogna trovare qualcuno con cui entrare in sintonia e che sia capace di tradurre in immagini potenti e coinvolgenti ciò che il brand vuole trasmettere.
Potremmo paragonare il design della comunicazione visiva ad un abito su misura: quando è fatto con cura e attenzione ai dettagli, può creare un’immagine coerente e professionale dell’azienda. Così come un abito su misura si adatta perfettamente al corpo di chi lo indossa, il design della comunicazione visiva può aiutare a creare un’immagine unica e riconoscibile dell’azienda trasmettendo un senso di affidabilità e professionalità. Ed è proprio questo che voglio comunicare quando collaboro con qualcuno, che uno dei miei punti di forza è quello di riuscire a saper cogliere l’essenza dei progetti, di riuscire subito a immaginare nella mia mente il risultato finale e concretizzarlo poi in un lavoro preciso, tecnico ma che parli anche un po’ della mia personalità.
Ma ora veniamo a noi e capiamo insieme il ruolo della creatività all’interno del design della comunicazione. Inizio subito dicendo che con gli anni ho capito che creatività e comunicazione visiva possono coesistere, ma, in questo specifico caso, solo entro dei limiti ben stabiliti. Libertà totale non è sinonimo di efficacia perché come detto poco fa, la creazione di un messaggio visivo vincente richiede una profonda comprensione delle regole del gioco, delle tecniche e delle metodologie. L’originalità e la bellezza sono inutili se vanno a discapito della chiarezza e dell’efficacia del materiale prodotto e della sua funzione comunicativa. In un mondo dove la comunicazione visiva è in continua evoluzione, ritengo che la creatività sia un elemento fondamentale per il design efficace, ma va sempre bilanciata con conoscenza ed esperienza.
Nella mia esperienza ho imparato che la creatività è sicuramente il mezzo per rendere messaggi complessi più facili da comprendere, ma un uso improprio può rendere oscuri anche i messaggi più semplici. Se capaci di utilizzarla in modo efficace può portare alla creazione di messaggi visivi memorabili e coinvolgenti. La creatività può certamente migliorare l’impatto del messaggio, ma solo se utilizzata in modo strategico e appropriato.
In sintesi, creatività, originalità ed estetica sono senza dubbio strumenti preziosi per il design della comunicazione visiva, ma bisogna saperli utilizzare con attenzione e consapevolezza.